domenica 3 giugno 2012

I BREVETTI E I DISEGNI - LE SCRITTURE DEL TEMA

I brevetti da sempre sono il simbolo della potenza economica, scientifica e industriale di una nazione. Non è da stupirsi quindi se i paesi che presentano più brevetti in un anno sono le potenze occidentali:

Statistiche brevetti dell' EPO
Per tutelare le proprie invenzioni i vari Paesi hanno, già dal XV° secolo creato dei regolamenti e degli statuti sui brevetti.

STATUTO DEI BREVETTI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA (1474)

Approvato dal Senato veneziano con 116 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti, lo Statuto recita nella parte introduttiva: “Abbiamo fra noi uomini di grande ingegno, atti ad inventare e scoprire dispositivi ingegnosi: ed è in vista della grandezza e della virtù della nostra città che cercheremo di far arrivare qui sempre più uomini di tale specie ogni giorno”.
L’invenzione dei Brevetti nasce quindi dall’intelligenza delle istituzioni venete, che vedevano nella tutela degli inventori e delle loro idee anche una fonte di guadagno e quindi di prosperità, oltre che un modo per attrarre a Venezia nuove menti brillanti. Una bella lungimiranza, che avrebbe molto da insegnare in questi tempi di “fuga dei cervelli”.


Statuto dei brevetti della Repubblica di Venezia

Ecco quanti furono i brevetti depositati fino al tramonto della Serenissima:
AnnoN° brevetti
1474-1500:43
1501-1550:126
1551-1600:471
1601-1650:283
1651-1700:317
1701-1750234
1751-1797:530


I disegni, già nel '500 hanno una grande importanza sopratutto nella diffusione delle conoscenze per gli "acculturati", cioè i nobili che vogliono rimanere al passo coi tempi senza entrare nello specifico dei temi. Per queste esigenze nascono le Enciclopedie illustrate, i cosidetti THEATRUM di Giulio Camillo Delmiano.

Theatrum Machinarum Novum

Teatrum Machinarum Novum


Theatrum Botanicum


L'idea di raffigurare i macchinari come accade oggi nei brevetti e come fece Camillo nel XVI° secolo deriva in realtà da un manoscritto del '400. Esso è una rappresentazione di macchinari da guerra e rappresentava un vero e proprio manuale che inizialmente doveva essere segreto per garantire un vantaggio nelle guerre e che successivamente divenne un best seller, un simbolo per l'innovazione bellica del tempo. Il libro in questione è il "DE RE MILITARI" di Roberto Valturio.


Esempio di Ariete per sfondare le mura

Esempio di scale componibili, facili da portare in battaglia


Ancora oggi la conoscenza dei brevetti e la loro storia è molto importante per chi si occupa di tecnologia e numerosi sono i libri che ripercorrono generazioni di invenzioni; un esempio è il libro : "150 di invenzioni italiane" di Vittorio Marchis che ripercorre le scoperte più significanti dell'Italia unita.
150 anni di invenzioni italiane

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