martedì 12 giugno 2012

GLOSSARIO RAGIONATO

I concetti fondamentali attorno ai quali si è sviluppato il blog partendo dal lemma "scrivere":

RAPPRESENTARE la realtà con tipi di scrittura differenti,anche visivamente

TRASMETTERE le proprie competenze a chi legge le opere

RICORDARE per aiutare la capacità di memoria dell'uomo

SIMBOLI una volta differenti da regione a regione, oggi uniformati

AFFERMARE ciò che è scritto non può essere cabiato facilmente


ABECEDARIO

Al termine dell'approfondimento è importante riuscire ad avere una visuale a 360° sul lemma scelto trovando una connessione con ogni lòettera dell'alfabeto italiano.

A come AMANUENSI
B come BRAILLE
C come CUNEIFORME
D come DE RE MILITARI
E come ENCYCLOPEDIE
F come FUMETTI
G come GEROGLIFICI
H come HONNECOURT VILLARD
I come INCHIOSTRO
J come JOHANNES GUTEMBERG
L come LIBRO
M come MACCHINA DA SCRIVERE
N come NARRAZIONI
O come OLIVETTI
P come PASTEUR
Q come QUADERNO
R come RICCI MATTEO
S come SIMBOLI
T come THEATRUM
U come URUK
V come VALTURIO
Z come ZONCA VITTORIO

UNA SINTESI

Il termine "scrivere" è legato ad un mondo che varia dalla storia della scrittura, che iniziò più di 5000 anni fa in Mesopotamia, alle tecniche di scrittura (fumetti,romanzi,manuali, ecc.) e approda nelle innovazioni ed invenzioni che ancora oggi rendono il lemma attuale e in continua evoluzione (basta pensare alla scruttura tattile sui tablet).

Proprio seguendo questa traccia ho articolato il mo blog:





A FIANCO DEI PROTAGONISTI

Da quando è stata inventata la scrittura e da quando esistono miti su di essa sono stati molto i personaggi che hanno in qualche modo migliorato questa tecnica che è anche arte:

Georg Friedrich Grotefend (1755-1853)
Decifrò la scrittura Cuneiforme
Michele Barozzi (1795-1867)
Studiò la scrittura per i non vedenti



Ippolito Rosellini (1800-1843)

E' considerato il padre dell'egittologia italiana
Louis Braille (1809-1852)
Inventore dell'alfabeto in rilievo per i non vedenti che da lui prende il nome

Giuseppe Ravizza (1811-1885)

Inventò la prima macchina da scrivere

ALTRI PROTAGONISTI:

François Foucault (1797-1871)
László József Bíró (1899-1985)
Ignace Jay Gelb (1907-1985)
Walter Ong (1912-2003)
Jack Goody (1919-oggi)

domenica 3 giugno 2012

I BREVETTI E I DISEGNI - LE SCRITTURE DEL TEMA

I brevetti da sempre sono il simbolo della potenza economica, scientifica e industriale di una nazione. Non è da stupirsi quindi se i paesi che presentano più brevetti in un anno sono le potenze occidentali:

Statistiche brevetti dell' EPO
Per tutelare le proprie invenzioni i vari Paesi hanno, già dal XV° secolo creato dei regolamenti e degli statuti sui brevetti.

STATUTO DEI BREVETTI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA (1474)

Approvato dal Senato veneziano con 116 voti favorevoli, 10 contrari e 3 astenuti, lo Statuto recita nella parte introduttiva: “Abbiamo fra noi uomini di grande ingegno, atti ad inventare e scoprire dispositivi ingegnosi: ed è in vista della grandezza e della virtù della nostra città che cercheremo di far arrivare qui sempre più uomini di tale specie ogni giorno”.
L’invenzione dei Brevetti nasce quindi dall’intelligenza delle istituzioni venete, che vedevano nella tutela degli inventori e delle loro idee anche una fonte di guadagno e quindi di prosperità, oltre che un modo per attrarre a Venezia nuove menti brillanti. Una bella lungimiranza, che avrebbe molto da insegnare in questi tempi di “fuga dei cervelli”.


Statuto dei brevetti della Repubblica di Venezia

Ecco quanti furono i brevetti depositati fino al tramonto della Serenissima:
AnnoN° brevetti
1474-1500:43
1501-1550:126
1551-1600:471
1601-1650:283
1651-1700:317
1701-1750234
1751-1797:530


I disegni, già nel '500 hanno una grande importanza sopratutto nella diffusione delle conoscenze per gli "acculturati", cioè i nobili che vogliono rimanere al passo coi tempi senza entrare nello specifico dei temi. Per queste esigenze nascono le Enciclopedie illustrate, i cosidetti THEATRUM di Giulio Camillo Delmiano.

Theatrum Machinarum Novum

Teatrum Machinarum Novum


Theatrum Botanicum


L'idea di raffigurare i macchinari come accade oggi nei brevetti e come fece Camillo nel XVI° secolo deriva in realtà da un manoscritto del '400. Esso è una rappresentazione di macchinari da guerra e rappresentava un vero e proprio manuale che inizialmente doveva essere segreto per garantire un vantaggio nelle guerre e che successivamente divenne un best seller, un simbolo per l'innovazione bellica del tempo. Il libro in questione è il "DE RE MILITARI" di Roberto Valturio.


Esempio di Ariete per sfondare le mura

Esempio di scale componibili, facili da portare in battaglia


Ancora oggi la conoscenza dei brevetti e la loro storia è molto importante per chi si occupa di tecnologia e numerosi sono i libri che ripercorrono generazioni di invenzioni; un esempio è il libro : "150 di invenzioni italiane" di Vittorio Marchis che ripercorre le scoperte più significanti dell'Italia unita.
150 anni di invenzioni italiane

martedì 22 maggio 2012

FRANCOBOLLI

Una forma un tempo diffusa ma ancora oggi in uso per diffondere l'arte nel mondo era quella di stampare francobolli celebrativi che recassero opere artistiche. Ciò ha portato a quello che oggi è il mondo del collezionismo ma ha anche consentito lo sviluppo di una forma di comunicazione che, a volte, ha come tema lo scrivere:


Dalla serie "100º anniversario della nascita di Dino Buzzati"

Francobollo Americano sulla sensibilizzazione
della scrittura

Dalla serie "Centenario della nascita di Indro Montanelli"


Dalla serie "6º centenario della morte di Dante Alighieri"

Dalla serie "Centenario della prima fabbrica di macchine per scrivere Olivetti"


RACCOLTA COPERTINE SULLO SCRIVERE

Ecco una raccolta delle più famose opere letterarie incentrate sul lemma "scrivere":